giovedì 1 febbraio 2018

Recensione del libro "I Medici; una regina al potere" di Matteo Strukul


I Medici, Una regina al potere.

Genere: Romanzo storico
Pagine: 336
Prezzo: 9,90€ cartaceo  /   Ebook 1,99€
Editore: Newton Compton
Data uscita: gennaio 2017

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Trama.
Francia, 1536. Quando il delfino, Francesco di Valois, viene ucciso, la posizione di Caterina de’ Medici a corte si complica. È la prima a essere sospettata dell’assassinio. Ma Francesco I, sovrano di Francia, crede alla sua innocenza e anzi, la spinge a rafforzare la sua posizione in vista del momento in cui, al fianco di Enrico II, dovrà regnare. Caterina si sente però debole, e non solo perché il marito le preferisce l’amante, la bellissima e temibile Diana di Poitiers, ma anche perché non riesce ad avere figli. Convinta di essere vittima di una maledizione, incarica Raymond de Polignac, valoroso comandante dei picchieri del re, di trovare Nostradamus, personaggio oscuro e inviso a molti, ma noto per le sue abilità di astrologo e preveggente. Lui è l’unico che potrà aiutarla a diventare madre. Fra intrighi di corte, tradimenti, umiliazioni e soprusi, Caterina attende con tenacia, finché non darà alla luce il primo dei suoi figli. Alla morte di Francesco I, quando la guerra di religione incombe, Caterina, ormai regina, non esita a stringere alleanze pericolose, complici le profezie di Nostradamus. La violenza scatenata dai cattolici contro i riformati in seguito alla congiura di Amboise è solo l’inizio di un conflitto destinato a culminare nella tragica notte di San Bartolomeo, quando le strade della capitale s’imporporeranno del sangue degli infedeli e Caterina, reggente di Francia dopo la morte di Enrico II, perderà tutto ciò che ha amato...

Recensione.

Dopo  aver letto "l'eredità dell'Abate Nero" ho pensato di continuare con il filone del romanzo storico, mantenendo all'incirca il periodo storico e la famiglia, ovvero i Medici.
In questo libro tanto consigliato e di cui ho letto ottime valutazioni  mi aveva incuriosito da subito, soprattutto perchè non avevo mai approfondito la figura di Caterina de Medici.
Da buona amante dei romanzi storici la premessa era ottima per cui non ci ho pensato molto ad acquistarlo.
E' il terzo libro di una trilogia, per questa volta non ho iniziato dal prima ma ho preferito evitare di seguire la logica.
Ho acquistato la versione e-book e la lunghezza dei capitoli varia da un minimo di 8 pagine ad un massimo di 22 per un totale di 59 capitoli.

La figura principale è Caterina De Medici, nonostante nei primi capitoli non si capisca bene poichè sembra semplicemente una figura presente nel romanzo come tante altre.
Proseguendo con la lettura mi sono ritrovata a dimenticare anche il titolo, per cui arrivata ad un certo punto non capivo quale fosse il filo conduttore di tutto il romanzo.
Prima della metà del libro onestamente non vedevo l'ora di finirlo per poterne iniziare un altro e non perchè la storia fosse interessante e avvincente.
Inoltre per i miei gusti lo reputo troppo "crudo" ed esplicito, in alcuni punti anche inquietante e devo dire che l'autore in questo ha fatto centro perchè ha reso bene l'idea descrivendo in modo anche dettagliato le scene violente.
Perde un pò invece la descrizione degli ambienti dove la trovo un pò troppo limitata.

Caterina è una figura particolare attorno alla quale ruotano molti misteri soprattutto per i sui rapporti con il mago Nostradamus, richiesto a corte e da cui riceverà notizie sul futuro della famiglia.
La sua strana gestione del contorto triangolo amoroso tra lei, il marito Enrico e l'amante del marito Diana, il suo accettare la situazione la fa apparire come una donna fredda e insensibile.
Nella realtà invece durante ogni pagina si capisce quando abbia sofferto, quanto abbia dovuto tacere per amore e per poter restare a corte.
Il suo amore per il marito era qualcosa di smisurato e che andava oltre ogni logica.
Enrico: risulta una persona morbosamente legata all'amante Diana, colei che lo ha salvato dopo la sua orribile prigionia quando era giovane, che lo ha accudito quasi come un figlio vista la notevole differenza di età.
Tutti sapevano della sua relazione, compresa la moglie e nonostante ciò non ha mai pensato di interromperla lasciando Caterina sola ogni sera.
La sua smania di potere, di voglia di combattere, di andare oltre e pretendere sempre di più in battaglia lo porteranno alla morte
Diana: una persona subdola che attraverso la sua avvenenza riusciva a manipolare il Re a suo piacimento, portandolo a fare ogni cosa lei dicesse, ordinandogli anche quando andare nel letto di sua moglie.
Con il tempo capirà sulla propria pelle molte cose e si ritroverà a dover fare i conti con Caterina che si mostrerà fin troppo buna nei suoi confronti anche se non la perdonerà mai per ciò che le ha fatto passare in tutti gli anni trascorsi.

Sono presenti  anche molti altri personaggi, da Maria Stuarda che sposerà il figlio di Caterina ai Guisa che creeranno non pochi problemi.

Nel complesso un buon libro, scritto piuttosto bene, come ho già detto, l'inizio non rende giustizia al titolo per cui ci si dimentica che la protagonista sia la regina Caterina ma non me la sento per questo di bocciarlo.
Più avanti leggerò anche i precedenti e vedremo se andrà meglio.
Nel frattempo metto come valutazione le 3 stelle e lo consiglio senza troppo entusiasmo.


VALUTAZIONE PERSONALE:

Buona Lettura
Cristina

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