mercoledì 14 marzo 2018

Recensione del libro "Tutta la pioggia del cielo" di Angela Contini


Tutta la pioggia del cielo.
Genere: Narrativa rosa
Pagine: 280
Prezzo: 6,90 € cartaceo - da 0,99€ ebook 
Editore: Newton Compton
Data uscita: 2016

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Trama.
Lui odia le scemenze, è vegano e innamorato della natura. Lei odia le rane, ha paura degli animali e quando si mette in testa una cosa non c’è verso di farle cambiare idea. Victoria è una scrittrice di successo in crisi creativa. Il suo agente, per aiutarla a superare l’impasse, la spedisce da Chicago in una tranquilla fattoria nel Vermont, dove il silenzio è l’unica cosa che non manca. Nath è di una bellezza selvaggia, ma burbero e scostante fino alla maleducazione. Ha deciso di rinunciare a un lavoro prestigioso per dedicarsi alla vecchia fattoria del padre, anche se è sempre più schiacciato dai debiti. Perciò la sorella Susan gli propone di affittare una stanza a una ragazza di città con il blocco dello scrittore che, assicura, non gli darà alcun fastidio. E invece i guai, sotto forma di un viso pieno di lentiggini e inappropriati tacchi alti, stanno per arrivare…

Recensione.


Come ogni libro che leggo, anche questo è arrivato per caso, ho cliccato "Acquista" dopo aver letto le prime due righe della trama e mi sono buttata nella lettura senza grosse aspettative.
Ho provato ad immaginare la storia, sono ancora nel mio periodo romantico per cui immaginavo che la linea fosse quella per cui come ogni romanzo rosa (in realtà non ne ho letti molti dichiarati "rosa") l'unica cosa che mi aspettavo era un effettivo lieto fine.
Non ho nemmeno letto altre recensioni per evitare di farmi un'idea sbagliata dato che si passava dalle 5 stelle a 1 per cui un divario cosi ampio mi ha fatto capire che era estremamente soggettivo.
Ma passiamo alla recensione vera e propria...

I protagonisti del romanzo sono Victoria, una scrittrice di successo che in questo momento ha il classico "blocco dello scrittore", non ha più lo stimolo per tornare a scrivere con passione ma ovviamente da parte degli editori ci sono anche delle pretese e dei tempi da rispettare.
Il suo editore, Travor la manda in una fattoria del Vermont per schiarirsi le idee e perchè no, trovare la giusta ispirazione per tornare ad amare i suo lavoro.
Il suo modo di essere, cosi particolare e senza peli sulla lingua, si andrà a scontrare con il burbero e "buzzurro" (come lo chiamerà Victoria) Nath, un contadino che ama talmente tanto gli animali da ritrovarsi ad essere vegano oltre che accompagnato da Charlie, suo fedele papero che si crede un cane.
Kath è la barista del locale che frequenta Nath e lei ne è innamorata ma lui non ricambia, mi è piaciuta molto una sua frase mentre parlavano una sera; lui le spiegava che sta bene da solo e che basta a se stesso, lei lo farà riflettere dicendo che "Nessuno si basta da solo..", può sembrare banale ma nel contesto è stata una frase molto bella.
All'arrivo di Victoria nella sua fattoria possiamo dire che ha inizio un vero e proprio teatrino continuo, entrambi senza peli sulla lingua, è un continuo stuzzicarsi, "odiarsi", prendersi in giro e vendicarsi per ogni cosa.
Arriva addirittura a scaricarla in mezzo alla strada talmente non sopporta più i continui litigi, interverrà poi Susan, la sorella di Nath nel cercare di far ragionare il fratello ma con scarsi risultati.
Si alternano capitoli di Nath a capitoli di Victoria e in mezzo a questi spuntano capitoli di Sofia e James, si, perchè nel frattempo Victoria ha ripreso a scrivere stimolata sia dagli avvenimenti quotidiani sia dal meraviglioso paese e paesaggio.
Per cui in parallelo ci sarà questa storia ambientata nell'America degli anni '40 e di questo amore che sembra impossibile.
In un'occasione in particolare scoprirà un lato di Nath che non aveva ancora visto e che la porterà a rivalutare molte cose.
Quando tutto sembra andare per il verso giusto subentrano alcuni episodi che scombussolano tutto e il lieto fine che ci si aspetta è sempre più lontano...
Si perdono e si ritrovano per poi riperdersi ancora...due caratteri estremamente cocciuti, orgogliosi ma che hanno tanto bisogno l'uno dell'altra.

E' un susseguirsi di emozioni, di avvicendamenti che sembrano assurdi ma che dalla prima pagina ti portano ad adorare questi personaggi, a fare il tifo per loro, a dare ragione a uno poi all'altro quasi fossero degli amici perchè si scoprono lati di loro che potrebbero essere tranquillamente nostri.
Vorresti essere li per prendere Nath, scuoterlo e dirgli "ma che caspita stai facendo!", ma lo puoi solo immaginare.

Il fatto che l'ho letto in meno di 48 ore la dice lunga, si, è abbastanza corto ma devo dire che non riuscivo a staccarmi e avevo bisogno di sapere come proseguiva, come sarebbe andato a finire.
Scorrevole e ricco di descrizioni che non annoiano ma ti portano a immaginare ogni cosa come se ci fossi realmente stata in quella fattoria o in quel piccolo paese.
Può sembrare troppo sdolcinato o scontato, ma l'ho trovato diverso dal solito per quella vena giocosa che caratterizza i due protagonisti, fanno spesso sorridere e riflettere allo stesso tempo.
Per cui ve lo consiglio sia per gli amanti del genere sia per chi vuole leggere qualcosa di diverso e che faccia anche sorridere.
Ho già acquistato anche l'ebook del suo libro successivo "Tutte le stelle del cielo" per cui vi avviso che sarà proprio questa la prossima recensione.


La scrittrice Angela Contini è nata in Germania ma è italianissima. Vive in un piccolo paesino con il marito e il figlio. Ama guardare serie TV, ascoltare musica e preparare dolci. La Newton Compton ha pubblicato Tutta la pioggia del cielo,Tutte le stelle del cielo Tutto l'infinito del cielo.

VALUTAZIONE PERSONALE: 

Buona lettura
Cristina

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