mercoledì 22 novembre 2017

Recensione del libro "Il giardino dei profumi perduti" di Jan Moran



    
Il Giardino dei profumi perduti.

Genere: Narrativa moderna e contemporanea 
Pagine: 352
Prezzo: 9,90€ cartaceo  /   Ebook 0,99€
Editore: Newton Compton
Data uscita: 2017

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Trama.

Quando Danielle Bretancourt lascia insieme al marito la Polonia, a bordo di un transatlantico di lusso, affidando alla nonna paterna il suo adorato bambino, non immagina che la sua vita sta per cambiare per sempre. Danielle ha un dono speciale: riesce a creare dei profumi perfetti. La sua famiglia ha prodotto profumi per centinaia di anni e lei intende portare avanti la tradizione. L’anno è il 1939, e la dichiarazione di guerra e l’ascesa dei nazisti nel continente europeo minacciano la sua famiglia, divisa tra la Francia e la Polonia. Passando per Londra, Danielle raggiunge i genitori a Parigi, ma in seguito alla morte del marito, e con l’aiuto del fratello che milita nella lotta clandestina antinazista, torna nella Polonia occupata alla disperata ricerca del figlio, sostenuta dall’affascinante Jonathan Newell-Grey, giovane capitano della Marina. Nonostante le innumerevoli difficoltà e i gravissimi lutti subiti, riuscirà a mettere in salvo alcuni dei suoi familiari fuggendo con loro in America, povera e senza risorse, per iniziare una nuova vita. Una volta a Los Angeles, potendo contare solo sulla sua determinazione e il suo talento, una nuova sfida la attende: conquistare con i suoi profumi la raffinata élite di Hollywood.

Recensione.

Ultimamente (nell'ultimo anno) sono in vena super romantica quindi cerco libri che riescano a trasmettermi un senso di pace con un bel finale, che sia positivo indipendentemente da come effettivamente si conclude il romanzo.
Il romanticismo è una cosa che mi rende felice (e per fortuna anche mio marito è piuttosto romantico)  per cui anche i libri che scelgo devono avere questa linea, anche se li alterno al genere storico infatti il prossimo libro sarà un thriller storico.
Ma ora basta divagare....

Ho acquistato questo libro dopo aver fatto varie ricerche tra gli ebook consigliati in base alla recenti letture per cui mi sono fidata. inoltre aveva un costo irrisorio (0,99€) il che non guasta mai.
L'inizio però non era come mi aspettavo, ambientato nella seconda Guerra Mondiale, periodo storico che non ho mai amato ma che grazie ad altri romanzi ho imparato ad apprezzare, la storia ha fatto veramente tanta fatica a decollare.
Avevo già letto un altro libro di Jan Moran ma dall'inizio attirava il lettore e aumentava la voglia di continuare. (QUI TROVATE IL PRECEDENTE LIBRO)
Questa volta invece il passaggio da una scena all'altra non era creato molto bene, ci ho messo parecchio a capire se continuare o lasciare il romanzo perchè veramente era piuttosto pesante e quasi "banale" poichè ti portava ad immaginare una classica storia romantica, carica di difficoltà come tante altre.
Memore del fatto che con un'altra autrice ho provato queste sensazioni arrivando dopo poco ad amare i suoi libri, ho perseverato e arrivata al decimo capitolo finalmente il romanzo è decollato.
Ho iniziato ad apprezzare e ad affezionarmi ad ogni personaggio, soprattutto alla figura di Danielle, donna forte e combattiva che non perde mai la speranza soprattutto nel voler ritrovare suo figlio Nicky; si rimbocca le maniche e non si lamenta mai pur di non far pesare alla sua famiglia le numerose difficoltà della guerra.
E' una bravissima profumiera e stilista, il modo in cui vengono descritte le fragranze è estremamente dettagliato portandoti ad immaginare quel profumo e a volerlo provare.
La descrizione dei luoghi non è molto dettagliata ma si intuisce benissimo l'ambientazione, inoltre come detto, i profumi sono descritti benissimo e saranno quelli a rendere il tutto perfetto.
Anche la figura di Jon, presente sia dall'inizio del racconto, diventerà una figura fondamentale per la protagonista nonostante le loro strade non coincidano e vivano con persone diverse.

Malintesi, distanze, guerra, sentimenti (odio e amore), famiglia, ... sono tutti gli ingredienti presenti in questo libro, a differenza di tanti che ho letto, le varie vicende non sempre sono scontate  e l'evolversi della storia lascia una continua voglia di sapere come andrà a finire.
Ci si affeziona ad ogni membro della famiglia, si rivive magari una piccola parte dei racconti che abbiamo sentito dai nostri nonni per quanto riguarda la difficoltà della guerra e la paura di non farcela.
La morte di alcuni personaggi lascia l'amaro in bocca, devo dire che anche in quelle occasioni l'autrice è stata molto brava nel lasciare un messaggio positivo e un bel ricordo attraverso la visione di "eroi" di guerra.

Non aggiungo particolari altrimenti vi svelo troppo, infatti ho omesso molti dettagli altrimenti avreste intuito troppo.
Posso dirvi con certezza che una volta decollata la storia è difficile staccarsi dal libro.
In due giorni ho letto dal decimo capitolo fino alla fine (38* capitolo) , tenendo conto che ho tre figli, leggevo in ogni secondo libero perchè volevo sapere come sarebbe andata la storia.

Per cui, se non avete fretta di innamorarvi del libro ve lo consiglio; se invece volete un libro che vi tenga incollati dalla prima pagina purtroppo non fa per voi.
Il giudizio complessivo è decisamente positivo 10 capitoli poco affascinanti su 38 direi che rende il complesso positivo.

VALUTAZIONE PERSONALE

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